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L’Associazione Italiana Malattia di Alzheimer (AIMA) Firenze e Tè-co offrono un servizio di psicoterapia online rivolto a chi vive una condizione di malessere emotivo determinato, direttamente o indirettamente, dall’Alzheimer.

AIMA Firenze opera a sostegno delle persone con Alzheimer o altre forme di Demenza e di chi se ne prende cura, con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita del nucleo familiare.

Il Tuo benessere psicologico

Tè-Co offre supporto psicologico specializzato in malattie croniche, tra cui l’Alzheimer.
Uno psicoterapeuta ti accompagnerà nel percorso di miglioramento emotivo basandosi sulla conoscenza puntuale dell’Alzheimer.

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PERCHÉ UN SUPPORTO PSICOLOGICO
PER DEMENZA E ALZHEIMER?

La malattia di Alzheimer, così come anche le altre forme di Demenza, ha un forte impatto sulla vita quotidiana non solo di chi ne soffre, ma anche di chi se ne prende cura. Tante sono, infatti, le ripercussioni emotive, comportamentali, relazionali e sociali che tali patologie si portano dietro.

L’Alzheimer, con il tempo, porta chi ne soffre a perdersi sempre più, a vivere nei ricordi passati e cancellare ciò che oggi appartiene alla sua vita, a perdere la capacità di “saper fare” e diventare dipendente dall’altro.

Purtroppo non abbiamo ancora terapie farmacologiche in grado di garantire la guarigione. Per questo, la diagnosi porta con sé angoscia e paura costante del futuro. Paura di scordarsi di sé stessi, della propria storia, degli affetti più cari, ma anche di dimenticare come compiere i gesti più semplici e sentendosi a volte come un peso per gli altri.

APPROFONDISCI

La Demenza è una sindrome caratterizzata da sintomi cognitivi che compromettono gravemente le facoltà intellettive superiori, con una progressiva perdita di memoria, comprensione e produzione di linguaggio, capacità di orientamento nel tempo e nello spazio, capacità di comunicazione e relazione, che determinano un profondo cambiamento di identità del malato. La Demenza si presenta in diverse forme, tra le quali la malattia di Alzheimer è la più frequente. Per questo, quando non è necessario riferirsi alle caratteristiche di una specifica forma di Demenza (diagnosi differenziale), si usa parlare più comunemente di Alzheimer. Così, anche il Servizio di Sostegno Psicologico online per l’Alzheimer può essere utile e appropriato per qualsiasi forma di Demenza.

Sentire di perdere il proprio caro e ritrovarsi ad essere riconosciuto come padre o madre del proprio genitore,  in una condizione di inversione di ruoli, crea una sofferenza emotiva che richiede una forma di sostegno. 

Nel decorso della malattia, la persona perde la capacità di svolgere autonomamente le attività della vita quotidiana e diventa sempre più bisognosa di sorveglianza e assistenza. I familiari si adattano con difficoltà a questi cambiamenti, che vengono vissuti con grande sofferenza emotiva, perdendo spesso la fiducia nelle abilità e nelle forme di comunicazione conservate dal malato, una fiducia che è il presupposto essenziale per una efficace relazione di cura. La poca fiducia alimenta, per esempio, un atteggiamento di cura iperprotettivo che, impedendo l’esercizio delle funzioni, ne può anche accelerare la perdita. Così, la poca fiducia nella memoria, secondo il cliché che il malato “ha perso la memoria”, di fatto complica la comunicazione, mentre avere fiducia nell’accessibilità a diverse categorie di ricordi la può facilitare. Pensiamo, ad esempio, ai ricordi sensoriali, emotivi, ambientali, canori, autobiografici, ecc.

Anche se la ricerca clinica e farmacologica sulla Demenza è oggi molto ampia e promettente, ancora non sono disponibili farmaci in grado di arrestare o rallentare sensibilmente il decorso della malattia.

Tuttavia, la ricerca, da un lato, e l’esperienza dei luoghi di cura, dall’altro, mostrano che, se l’ambiente di vita del malato, sia fisico che relazionale è adeguato ai suoi bisogni (Ambiente Ecologico Alzheimer), la progressione del deficit cognitivo e funzionale può essere rallentata.

Nel decorso della malattia, accanto ai sintomi cognitivi, possono manifestarsi sintomi del comportamento, che possono essere semplici disturbi dell’umore, come un atteggiamento depressivo, apatico o, al contrario, eccessivamente esuberante, o veri e propri sintomi psichiatrici, come allucinazioni, deliri, ripetizione ossessiva di parole e gesti, inversione del ritmo sonno – veglia, irritabilità.

In questo caso, la cura del malato può raggiungere un livello di criticità, richiedendo farmaci specifici per il trattamento dei gravi sintomi comportamentali della Demenza, e un adeguato ambiente di vita e una competente relazione di cura, che non sempre i familiari possono garantire.

Perché rivolgere la nostra attenzione anche ai caregiver-familiari?

Sentire di perdere la persona cara e ritrovarsi ad essere riconosciuto come padre o madre del proprio genitore,  in una condizione di inversione di ruoli, crea una sofferenza emotiva che richiede una forma di sostegno. Non solo, ma con il progredire della malattia, la persona perde la capacità di svolgere autonomamente le attività della vita quotidiana e mogli, mariti, figli, devono assumersi il gravoso impegno di prendersi cura di lei costantemente, 24h su 24, scordandosi spesso di sé stessi e della propria vita personale e affettiva.

Questo carico operativo e psicologico è spesso totalizzante, ma il sostegno di un esperto può aiutarti a gestirlo nel migliore dei modi.

Perché rivolgere la nostra attenzione al malato stesso?

Perché una persona in fase iniziale di malattia può trovare nel sostegno psicologico un aiuto a superare la paura del futuro: paura di perdere sé stesso, la propria storia, gli affetti più cari, ma anche paura di dimenticare come compiere i gesti più semplici e diventare dipendente dagli altri.

Perché rivolgere la nostra attenzione alle persone “sane” in condizione di fragilità cognitiva?

Perché, interpretando alcuni cambiamenti tipici dell’invecchiamento come primi sintomi della malattia, possono vivere nel timore di ammalarsi. Saper distinguere tra invecchiamento fisiologico e malattia e sapere che l’adozione di opportuni stili di vita può proteggere le funzioni cognitive nell’invecchiamento e ritardare l’eventuale insorgenza della malattia può bastare a ritrovare una condizione di benessere emotivo.

5,3%

DEGLI UOMINIE IL 7,2 % DELLE DONNE SOPRA I 65 ANNI SOFFRONO DI ALZHEIMER IN ITALIA* 

CIRCA 3

PERSONE con Alzheimer su 4 sperimentano sintomi di ansia**.

IL 60%

dei caregiver sviluppa ansia e/o depressione entro 2 anni dalla diagnosi***

L’86%

DELLE PERSONE RITIENE FONDAMENTALE LA CONOSCENZA DELLA PATOLOGIA DA PARTE DELLO PSICOLOGO**** 

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COME PUÒ AIUTARTI UNO PSICOTERAPEUTA
ESPERTO IN ALZHEIMER?

Il supporto psicologico fornito da professionisti esperti nell’Alzheimer riveste un ruolo cruciale sia per le persone con Alzheimer che per i loro familiari-caregiver.

L’intervento degli psicoterapeuti è utile per le persone con Alzheimer in fase iniziale, per aiutarle nella gestione emotiva della diagnosi e nella comprensione di cosa sta accadendo e cosa potrebbe accadere in futuro.

Se sei un familiare-caregiver il nostro supporto può aiutarti a comprendere meglio la malattia e le sue manifestazioni, sostenendoti nell’affrontare la perdita progressiva delle capacità cognitive e funzionali del tuo caro e anche la sua scomparsa all’interno della vostra relazione affettiva. Rivolgersi ad uno psicoterapeuta esperto permette di trovare un ambiente sicuro in cui esprimere le proprie emozioni, ansie e preoccupazioni legate alla gestione della malattia e ridurre il senso di isolamento e solitudine.

Se non hai alcuna manifestazione di Alzheimer, ma ti senti a rischio di malattia, puoi trovare, nell’incontro con uno psicoterapeuta, una occasione di espressione e riflessione sulle tue emozioni.

GLI PSICOLOGI DI AIMA SONO

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ALZHEIMER E PSICOTERAPIA

Ecco alcuni esempi di come può aiutarti concretamente un percorso di psicoterapia con i nostri psicologi esperti di Alzheimer.

ALZHEIMER E PSICOTERAPIA

Ecco alcuni esempi di come può aiutarti concretamente un percorso di psicoterapia con i nostri psicologi esperti di Alzheimer.


Psicoeducazione

Potresti avere difficoltà ad affrontare le sollecitazioni emotive che l’Alzheimer comporta. Lo psicoterapeuta può fornire uno spazio sicuro e rassicurante dove esprimere le emozioni senza giudizio, aiutandoti a ridurre l’ansia e l’isolamento sociale e fornendo sostegno motivazionale. Uno spazio all’interno del quale delineare possibili strategie funzionali in relazione alle manifestazioni sintomatiche della malattia.


Abilità di Coping

Il supporto psicologico offre un’importante fonte di sostegno emotivo ed educativo. I professionisti sono in grado di fornire informazioni accurate e comprensibili sulla malattia e possono aiutare i caregiver a comprendere meglio i cambiamenti comportamentali e cognitivi che il paziente potrebbe sperimentare. Ciò li aiuta a sviluppare strategie di coping efficaci per affrontare le sfide quotidiane.


Ridefinizione dei vissuti

Insieme lavoriamo su vissuti emotivi e pensieri che influenzano la relazione con il tuo caro, individuiamo e comprendiamo gli schemi che sottendono il tuo funzionamento, in modo da muoverci verso un cambiamento positivo. Ad esempio, se sei un paziente con Alzheimer ti possiamo fornire uno spazio di ascolto e accoglienza in cui raccontare le tue emozioni, i tuoi pensieri e vissuti.

Risoluzione dei conflitti familiari

Le dinamiche e le interazioni tra i membri della famiglia possono influenzare il benessere sia del paziente che dei caregiver. I nostri psicoterapeuti possono aiutarti a identificare e risolvere conflitti familiari legati alla gestione della malattia, promuovendo una comunicazione aperta e supportiva tra tutti.


Psicoeducazione

Potresti avere difficoltà ad affrontare le sollecitazioni emotive che l’Alzheimer comporta. Lo psicoterapeuta può fornire uno spazio sicuro e rassicurante dove esprimere le emozioni senza giudizio, aiutandoti a ridurre l’ansia e l’isolamento sociale e fornendo sostegno motivazionale. Uno spazio all’interno del quale delineare possibili strategie funzionali in relazione alle manifestazioni sintomatiche della malattia.


Abilità di Coping

Il supporto psicologico offre un’importante fonte di sostegno emotivo ed educativo. I professionisti sono in grado di fornire informazioni accurate e comprensibili sulla malattia e possono aiutare i caregiver a comprendere meglio i cambiamenti comportamentali e cognitivi che il paziente potrebbe sperimentare. Ciò li aiuta a sviluppare strategie di coping efficaci per affrontare le sfide quotidiane.


Ridefinizione dei vissuti

Insieme lavoriamo su vissuti emotivi e pensieri che influenzano la relazione con il tuo caro, individuiamo e comprendiamo gli schemi che sottendono il tuo funzionamento, in modo da muoverci verso un cambiamento positivo. Ad esempio, se sei un paziente con Alzheimer ti possiamo fornire uno spazio di ascolto e accoglienza in cui raccontare le tue emozioni, i tuoi pensieri e vissuti.

Risoluzione dei conflitti familiari

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La prima seduta è gratuita per permetterti di conoscere lo psicoterapeuta e capire se si tratta del percorso giusto per te. Riceverai tutte le indicazioni e non avrai nessun obbligo nel proseguire.

LA DURATA DI
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* Studio ILSA, progetto epidemiologico longitudinale dell’Istituto di Neuroscienze dell’Università di Firenze http://www.aimafirenze.it/la-diffusione
** Seignourel, P. J., Kunik, M. E., Snow, L., Wilson, N., & Stanley, M. (2008). Anxiety in dementia: A critical review. Clinical Psychology Review
*** Fowler, N.R., Judge, K.S., Lucas, K. et al. Feasibility and acceptability of an acceptance and commitment therapy intervention for caregivers of adults with Alzheimer’s disease and related dementias. BMC Geriatr 21, 127 (2021)
**** Indagine condotta in collaborazione con 37 associazioni pazienti, che ha coinvolto 1445 pazienti appartenenti a 13 differenti gruppi di patologia (sui 22 della classificazione ICD10)