DIABETE
Il diabete è una malattia metabolica cronica causata da un’alterata funzione dell’insulina che produce un aumento dei livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia).
Secondo l’International Diabetes Federation, ci sono almeno 382 milioni di persone nel mondo affette da diabete e si prevede che entro il 2035 ne saranno colpite 592 milioni. In Italia sono più di 3 milioni e mezzo le persone con diabete e costituiscono il 5,8% della popolazione nazionale (popolazione cresciuta del 60% tra il 2000 e il 2019).
Diabete di tipo 1 (DMT1)
Conosciuto anche come diabete giovanile, esordisce prevalentemente tra i 6 mesi e i 25 anni: il pancreas non produce più insulina.
Diabete di tipo 2 (DMT2)
Conosciuto anche come diabete alimentare: l’insulina non viene prodotta in quantità sufficiente o non agisce correttamente. Si può prevenire con uno stile di vita sano.
DIABETE E COMPLICANZE
Complicanze diabete 1
-
- Retinopatia
- Nefropatia diabetica
- Neuropatia
- Piede diabetico
- Ipertensione
- Coronaropatia
- Vasculopatia cerebrale
Complicanze diabete 2
-
- Retinopatia
- Cataratta
- Glaucoma
- Insufficienza renale
- Aumento del rischio di sviluppare malattie cardiovascolari
- Neuropatia
- Piede diabetico
DIABETE E SALUTE PSICOLOGICA
Come tutte le malattie croniche, anche il diabete ha un notevole impatto sulla salute psicologica della persona che ne soffre e meno del 15% dei pazienti diabetici ha accesso ad un supporto psicologico.
Le persone con diabete mellito di tipo 1 e di tipo 2 hanno rispettivamente tre volte e due volte più probabilità di sviluppare una depressione rispetto alle persone senza diabete.
La depressione rende più difficile mantenere i cosiddetti “comportamenti di salute” come l’attività fisica, una dieta sana e l’aderenza al trattamento farmacologico. Inoltre aumenta il rischio di sviluppare le complicazioni legate alla malattia e può influenzare tutti gli aspetti che contribuiscono alla qualità della vita, inclusa l’attività sessuale
Le persone con diabete possono sviluppare sintomi o disturbi d’ansia a causa delle difficoltà di gestione della malattia o per i cambiamenti biochimici causati dal diabete stesso. Questa malattia costringe spesso a vivere nell’incertezza e nella preoccupazione costante per i livelli di glucosio nel sangue, le complicazioni mediche e gli episodi di ipoglicemia o iperglicemia.
L’ansia è un’importante comorbidità nelle persone con diabete e può condurre a maggiori complicanze della malattia, a livelli di glucosio nel sangue da ritenere a rischio, a una ridotta qualità di vita, ad un aumento dei disturbi dell’umore ed a un aumento dell’indice di massa corporea.
DIABETE E TERAPIA COGNITIVO-COMPORTAMENTALE
La terapia cognitivo comportamentale è estremamente efficace nel trattare i disturbi d’ansia e depressivi. In particolare, si è dimostrata molto utile nel migliorare la quantità di emoglobina glicata nel diabete di tipo 2 e nel ridurre la stanchezza (dovuta all’ipoglicemia) nelle persone con diabete di tipo 1.
Il nostro team è formato da psicoterapeuta specializzati in Terapia Cognitivo Comportamentale.
Uno degli obiettivi principali della Terapia Cognitivo Comportamentale è proprio quello di aiutarti a riconoscere i sintomi di ansia e preoccupazione dovuti alla presenza della malattia nella tua vita e a sostituire i pensieri disfunzionali, come il senso di incapacità e frustrazione, che ti impediscono di gestirla al meglio.
L’approccio Cognitivo Comportamentale sul diabete:
- Psicoeducazione sulle comorbidità: lo psicoterapeuta ti aiuterà a capire come le comordità influenzano la gestione del diabete
- Azione sull’empowerment: lo psicoterapeuta ti aiuterà a capire il tuo ruolo all’interno del “contesto” patologia
- Ristrutturazione cognitiva: lo psicoterapeuta ti aiuterà a riconoscere i pensieri disfunzionali e a sostituirli con pensieri più funzionali
- Stress management: imparerai a gestire lo stress grazie ad una serie di tecniche mirate
- Accrescimento delle abilità di coping: imparerai a vedere il diabete non come una minaccia ma come un problema
Comorbidità: coesistenza di più patologie
Comorbidità: coesistenza di più patologie
Pensieri disfunzionali: le convinzioni più profonde e molto spesso inconsapevoli, che derivano di frequente da interpretazioni erronee della realtà e che agiscono come dei ‘filtri’ attraverso cui la persona tende a valutare sé stessa, la propria vita e le relazioni interpersonali.
Pensieri disfunzionali: le convinzioni più profonde e molto spesso inconsapevoli, che derivano di frequente da interpretazioni erronee della realtà e che agiscono come dei ‘filtri’ attraverso cui la persona tende a valutare sé stessa, la propria vita e le relazioni interpersonali.
Abilità di coping: strategie mentali e comportamentali che una persona mette in atto per gestire/fronteggiare situazioni problematiche
Abilità di coping: strategie mentali e comportamentali che una persona mette in atto per gestire/fronteggiare situazioni problematiche
Abilità di coping: strategie mentali e comportamentali che una persona mette in atto per gestire/fronteggiare situazioni problematiche
· American Diabetes Association (ADA), 2014. Executive summary: standards of medical care in diabetes—2014. Diabetes Care 37, S5–S13.
· Bhat, N. A., Muliyala, K. P., & Kumar, S. (2020). Psychological Aspects of Diabetes. Diabetes.
· Chaturvedi SK et al. More anxious than depressed: prevalence and correlates in a 15-nation study of anxiety disorders in people with Type 2 diabetes mellitus. General Psychiatry. 2019;32(4)
· Delamater, A.M., de Wit, M., McDarby, V., Malik, J., Acerini, C.L., International Society for Pediatric and Adolescent Diabetes, 2014. ISPAD Clinical practice consensus Guidelines 2014.
Psychological care of children and adolescents with type 1 diabetes. Pediatr. Diabetes 15, 232–244.
· Devarajooh C, Chinna K (2017) Depression, distress and selfefcacy: the impact on diabetes self-care practices. PLoS One 12:e0175096
· Fisher L, Mullan JT., Arean P, Glasgow RE, Hessler D, Masharani U. (2010). Diabetes distress but not clinical depression or depressive symptoms is associated with glycemic control in both crosssectional and longitudinal analyses. Diabetes Care, 33,23–28.
· Gonzalez J, Tanenbaum M, Commissariat P (2016) Psychosocial factors in medication adherence and diabetes self-management: implications for research and practice. Am Psychol 71:539–551.
· Gonzalez JS, Safren SA, Delahanty LM et al (2008) Symptoms of depression prospectively predict poorer self-care in patients with type 2 diabetes. Diabet Med 25:1102–1107
· Khalil M et al. The association between sleep and diabetes outcomes–a systematic review. Diabetes Res Clin Pract. 2020;161:108035.
· Lloyd CE et al. Prevalence and correlates of depressive disorders in people with Type 2 diabetes: results from the International Prevalence and Treatment of Diabetes and Depression (INTERPRET-DD) study, a collaborative study carried out in 14 countries. Diabet Med. 2018;35(6):760-9.
· Lunghi C, Moisan J, Grégoire JP, Guénette L (2017) The association between depression and medication nonpersistence in new users of antidiabetic drugs. Value Heal 20:728–735
· Messina, R., Iommi, M., Rucci, P., Reno, C., Fantini, M. P., Lunghi, C., … & Di Bartolo, P. (2022). Is it time to consider depression as a major complication of type 2 diabetes? Evidence from a large population-based cohort study. Acta diabetologica, 59(1), 95-104.
· Mollaioli D, Sansone A, Ciocca G et al (2021) Benefts of sexual activity on psychological, relational, and sexual health during the COVID-19 breakout. J Sex Med 18:35–49.
· Roy T, Lloyd CE. Epidemiology of depression and diabetes: a systematic review. J Affect Disord. 2012;142:S8-21
· Smith, K. J., Béland, M., Clyde, M., Gariépy, G., Pagé, V., Badawi, G., … & Schmitz, N. (2013). Association of diabetes with anxiety: a systematic review and meta-analysis. Journal of psychosomatic research, 74(2), 89-99.
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· Gonzalez J, Tanenbaum M, Commissariat P (2016) Psychosocial factors in medication adherence and diabetes self-management: implications for research and practice. Am Psychol 71:539–551.
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DIABETE
Il diabete è una malattia metabolica cronica causata da un’alterata funzione dell’insulina che produce un aumento dei livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia).
Secondo l’International Diabetes Federation, ci sono almeno 382 milioni di persone nel mondo affette da diabete e si prevede che entro il 2035 ne saranno colpite 592 milioni. In Italia sono più di 3 milioni e mezzo le persone con diabete e costituiscono il 5,8% della popolazione nazionale (popolazione cresciuta del 60% tra il 2000 e il 2019).
Diabete di tipo 1 (DMT1)
Conosciuto anche come diabete giovanile, esordisce prevalentemente tra i 6 mesi e i 25 anni: il pancreas non produce più insulina.
Diabete di tipo 2 (DMT2)
Conosciuto anche come diabete alimentare: l’insulina non viene prodotta in quantità sufficiente o non agisce correttamente. Si può prevenire con uno stile di vita sano.
DIABETE E COMPLICANZE
Complicanze diabete 1
-
- Retinopatia
- Nefropatia diabetica
- Neuropatia
- Piede diabetico
- Ipertensione
- Coronaropatia
- Vasculopatia cerebrale
Complicanze diabete 2
-
- Retinopatia
- Cataratta
- Glaucoma
- Insufficienza renale
- Aumento del rischio di sviluppare malattie cardiovascolari
- Neuropatia
- Piede diabetico
DIABETE E SALUTE PSICOLOGICA
Come tutte le malattie croniche, anche il diabete ha un notevole impatto sulla salute psicologica della persona che ne soffre e meno del 15% dei pazienti diabetici ha accesso ad un supporto psicologico.
Le persone con diabete mellito di tipo 1 e di tipo 2 hanno rispettivamente tre volte e due volte più probabilità di sviluppare una depressione rispetto alle persone senza diabete.
La depressione rende più difficile mantenere i cosiddetti “comportamenti di salute” come l’attività fisica, una dieta sana e l’aderenza al trattamento farmacologico. Inoltre aumenta il rischio di sviluppare le complicazioni legate alla malattia e può influenzare tutti gli aspetti che contribuiscono alla qualità della vita, inclusa l’attività sessuale
Le persone con diabete possono sviluppare sintomi o disturbi d’ansia a causa delle difficoltà di gestione della malattia o per i cambiamenti biochimici causati dal diabete stesso. Questa malattia costringe spesso a vivere nell’incertezza e nella preoccupazione costante per i livelli di glucosio nel sangue, le complicazioni mediche e gli episodi di ipoglicemia o iperglicemia.
L’ansia è un’importante comorbidità nelle persone con diabete e può condurre a maggiori complicanze della malattia, a livelli di glucosio nel sangue da ritenere a rischio, a una ridotta qualità di vita, ad un aumento dei disturbi dell’umore ed a un aumento dell’indice di massa corporea.
DIABETE E TERAPIA COGNITIVO-COMPORTAMENTALE
La terapia cognitivo comportamentale è estremamente efficace nel trattare i disturbi d’ansia e depressivi. In particolare, si è dimostrata molto utile nel migliorare la quantità di emoglobina glicata nel diabete di tipo 2 e nel ridurre la stanchezza (dovuta all’ipoglicemia) nelle persone con diabete di tipo 1.
Il nostro team è formato da psicterapeuti specializzati in Terapia Cognitivo Comportamentale.
Uno degli obiettivi principali della Terapia Cognitivo Comportamentale è proprio quello di aiutarti a riconoscere i sintomi di ansia e preoccupazione dovuti alla presenza della malattia nella tua vita e a sostituire i pensieri disfunzionali, come il senso di incapacità e frustrazione, che ti impediscono di gestirla al meglio.
L’approccio Cognitivo Comportamentale sul diabete:
- Psicoeducazione sulle comorbidità: lo psicoterapeuta ti aiuterà a capire come le comordità influenzano la gestione del diabete
- Azione sull’empowerment: lo psicoterapeuta ti aiuterà a capire il tuo ruolo all’interno del “contesto” patologia
- Ristrutturazione cognitiva: lo psicoterapeuta ti aiuterà a riconoscere i pensieri disfunzionali e a sostituirli con pensieri più funzionali
- Stress management: imparerai a gestire lo stress grazie ad una serie di tecniche mirate
- Accrescimento delle abilità di coping: imparerai a vedere il diabete non come una minaccia ma come un problema